(TMOL) Dal 22 al 25 agosto nella città di Verona si è tenuta la Route nazionale dei capi 2024 per festeggiare i 50 anni dell’associazione. I capi del gruppo Agesci Torremaggiore 1, partiti dal 21 agosto, hanno partecipato a questo grande evento che contava 18.000 partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia. Il cammino verso la Route è iniziato già diversi mesi fa, attraverso un lungo lavoro di comunità basato proprio su percorsi di felicità.

Abbiamo chiesto un commento alla Capo Gruppo dell’Agesci Torremaggiore 1 Desirèe Gallo sulla partecipazione alla Route Nazionale a Verona. Perchè avete scelto di andare?
Abbiamo scelto di esserci perché volevamo essere testimoni di un cambiamento fatto di sguardi, incontri, confronti, servizio e soprattutto tanta felicità. La strada di ciascuno di noi ha incrociato quella di tanti fratelli arrivati a Verona con tante aspettative, dubbi, incertezze, gioie e voglia di stare insieme. Il rinnovo della promessa ha dato il via a quattro giorni intensi e carichi di nuovi spunti su cui riflettere e ripartire. La Route è sacrificio, è la strada di chi parte per andare oltre i propri passi e di chi non vuole rimanere fermo sulle proprie decisioni. Il Torremaggiore 1 ancora una volta ha scelto la strada scomoda, del servizio, una strada che ha generato felicità.

Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
Mi ha lasciato la convinzione che i ragazzi meritano un capo che faccia formazione continua, e che abbia tanta voglia di continuare a fare scoutismo.
Sono tornata con la voglia di rimettermi in gioco, ricca di tanti sguardi e incontri che hanno alimentato la mia voglia di lavorare con e per i ragazzi.

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