Abitando nella vera ed ultima dimora della signora Elisa Croghan, mi preme, per amore di verità storica, fare alcune precisazioni sulla casa in cui visse la stessa in compagnia di don Michele de Sangro, ultimo Principe di San Severo e Duca di Torremaggiore. Nel testamento segreto della stessa pubblicato in Napoli il giorno 20 novembre 1912 a ministero Notar Tavassi si legge chiaramente:….”Lego alla mia cameriera Luisa Alianzi fu Giuseppe,il mio particolare appartamento formato da quattro stanze al primo piano con accessori, e con i superiori compresi al secondo piano, e sito di fianco al gran salone dell’anzidetto Palazzo Ducale, in Torremaggiore; ed affinchè la anzidetta abitazione si possa provvedere di accesso diretto dalla strada lego alla medesima Luisa Alianzi i compresi terranei e bassi, anche di mia proprietà, che sottostanno nella verticale del descritto appartamento , ed hanno entrata diretta dal Largo. E di più al medesimo appartamento sarà incorporato il giardino del Palazzo Ducale collegandolo con apposita scala od altra comunicazione”.

Dal testamento, si evince che il bene di cui era proprietaria la Dama forestiera era quello sito in Torremaggiore alla Piazza Raimondo de Sangro,n.14 e non assolutamente quello attiguo allo stesso ed attualmente adibito a B. &B..

Il suddetto appartamento era collegato da una porta, posta nel salotto che ancora oggi esiste e in cui è presente uno specchio di discendenza desangriana, che permettava al Principe, don Michele de Sangro, di raggiungere donna Elisa nel suo appartamento privato.

Si dice e ciò è provato dal certificato di morte del Principe che proprio in quel salotto lo stesso morì il giorno 5.2.1891, come raccontato nella famiglia Lamedica discendente per parte materna dal dr.Fantetti medico personale del principe, il quale constatò il decesso dello stesso.

E quanto sia vero che l’unico appartamento abitato dalla sig.ra Croghan è quello sito in Piazza de Sangro,n.14, si evince dall’atto di compravendita rogato a Ministero Notar Lipartiti del 8.07.1923, trascritto presso la CC.RR.II. di Lucera il 5.9.1923 con numero di cronologio 9206 con cui il mandatario della sig.na Luisa Alianzi vendeva il predetto compendio all’ins.Attilio LAMEDICA, per il prezzo di £.100.000 (centomila lire)

Dalla nota di trascrizione dell’immobile si leggono i confini:” detto fabbricato con l’adiacente giardino è posto in abitato di Torremaggiore a Piazza Paolo di Sangro dove ha l’ingresso e confina con la detta Piazza con la proprietà di Michele Codipietro (l’arciprete ndr) di Vincenzo Piccolantonio, del conte Alessandro D’Aquino, di Michele Lamedica ,via di circonvallazione, Ettore Buccino, del Comune di Torremaggiore ,via Sant’Antonio Abate ove c’è l’ingresso del giardino”.

Possiamo , quindi, affermare che l’unica abitazione in cui la sig.ra Croghan visse è quello sito in Torremaggiore alla Piazza Raimondo de Sangro,n.14, attualmente di proprietà della prof. Marirosa Iacovelli, nipote diretta dell’ins.Attilio Lamedica.

Come possiamo affermare con assoluta certezza che la camera da letto con la moquette bianca era situata nell’attuale studio dello scrivente e che i due piani erano collegati da una scala a chiocciola e da un citofono interno, così come raccontavano i germani Lina e Peppino Lamedica, figli di Attilio.

L’appartamento adibito a B & B. non è mai stato di proprietà della sig.ra Croghan, né tampoco della sig.na Alianzi e mai abitato dalla stessa Croghan.

Dette note al fine di stabilire la verità poiché all’attuale proprietaria non è piaciuto questo “furto “ di identità e l’appropriazione di una storia legata alla Sua casa trasmessa ad un appartamento privo di storia

Avv. Giuseppe ( detto Bepi) Antonucci

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