GIACOMO MATTEOTTI OPPOSITORE DEL FASCISMO E DELLA GUERRA
Incontro con il prof . Vito Antonio Leuzzi
Presidente onorario Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea
27 novembre 2024 ore 17,30
Saletta Museale del Castello Ducale – Torremaggiore (Fg)
L’evento è stato organizzato dalla Sezione Anpi di Torremaggiore. Interverranno con letture di brani studentesse e studenti dell’I.I.S.S. Fiani Leccisotti. Per non dimenticare questa brutta pagina la cittadinanza è invitata vivamente a partecipare!

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Cento anni fa, il 10 giugno 1924, il deputato socialista Giacomo Matteotti viene aggredito sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma mentre si dirige verso Montecitorio. Lo caricano su un’auto e gli tolgono la vita. I colpevoli dell’agguato sono cinque appartenenti alla Ceka, la polizia segreta fascista. Di lui non si sa nulla per mesi, finché, ad agosto, il suo corpo non viene ritrovato nel bosco della Quartarella, poco lontano da Roma. Il 3 gennaio 1925, alla Camera, Mussolini si intesta la responsabilità politica del delitto: «Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere!», dice Nel centenario (1924-2024) della tragica scomparsa vogliamo fare memoria e ricordare Giacomo Matteotti, politico, giornalista e antifascista italiano, figura simbolo della resistenza al regime fascista. Matteotti, segretario del Partito Socialista Unitario, si distinse per il suo coraggioso e intransigente antifascismo. Nel 1924, con l’ascesa al potere di Benito Mussolini, denunciò pubblicamente le violenze e i brogli elettorali perpetrati dai fascisti. Il suo coraggio gli costò la vita: il 10 giugno 1924 fu rapito e assassinato da una squadra fascista. Il delitto Matteotti sconvolse l’opinione pubblica italiana e internazionale, rappresentando un punto di svolta nella storia del nostro Paese. A cento anni dalla sua morte, la figura di Giacomo Matteotti rimane viva e attuale. Il suo esempio di coraggio, integrità e impegno civile rappresenta un monito per le future generazioni. Il centenario della morte di Matteotti è un’occasione per ricordare la sua figura e il suo sacrificio, ma anche per riflettere sui valori della democrazia e della libertà, conquistati con tanta fatica e che oggi più che mai vanno difesi.
