Dai miti dell’antichità più remota a quelli contemporanei, la storia del Giappone come non l’avete mai letta.
Breve storia del Giappone (Newton Compton Editore) di Antonio Moscatello racconta la traiettoria storica che ha portato il Sol levante da essere considerato un remoto arcipelago dell’Asia orientale a una delle potenze economiche e culturali mondiali.
Con un taglio divulgativo, che però non cede nulla sul terreno del rigore storiografico, Breve storia del Giappone va a colmare un vuoto nella bibliografia sul Giappone in Italia.
La struttura del libro è originale. Ogni periodo storico è introdotto dalla breve biografia di una personalità rappresentativa. Questo consente di accompagnare il lettore per mano fin dentro tematiche e nodi storiografici che sono ancora oggi oggetto di dibattito tra storici ed esperti di cose giapponesi.
Il libro, uscito nell’autunno 2022, è il settimo di Antonio Moscatello.
Moscatello, nato a San Severo, è laureato all’Orientale di Napoli e si è specializzato in Giappone dove ha vissuto per lunghi periodi. È giornalista presso l’agenzia di stampa askanews per la quale è stato in passato corrispondente a Tokyo e a Budapest. Ha seguito inoltre come inviato alcuni dei principali eventi dell’ultimo ventennio: la guerra in Iraq del 2003-2005, lo tsunami nel Sudest asiatico, gli attentati di Londra del 2005, le Olimpiadi di Tokyo del 2021. Nel 2018 è stato insignito del premio “Umberto Agnelli per il giornalismo”. Oggi si occupa prevalentemente di Asia orientale.
Ha finora pubblicato: Il Giappone a portata di mano (ETAS Libri, 2002); Il lupo (Kairòs, 2014); Megumi – Storie di rapimenti e spie della Corea del Nord (Rogiosi, 2017); Forse non tutti sanno che in Giappone (Newton Compton, 2019); 101 cose da fare a Tokyo e in Giappone una volta nella vita (Newton Compton, 2020); A tutto Giappone (Newton Compton, 2021); Breve storia del Giappone (Newton Compton, 2022); Japon – 51 choses à fair au moins une fois dans sa vie (niuniu, 2022).
La Breve storia del Giappone verrà presenta il 14 gennaio, ore 18.30, presso il Castello ducale di Torremaggiore – Sala museale.