Il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia replica al Sindaco di Torremaggiore e rilancia con l’attivazione della consulta comunale permanente della Salute che dopo 307 giorni dall’approvazione del regolamento non è stata ancora attivata: si riparta al più presto

Apprendiamo da una nota ufficiale della Direzione Generale dell’ASL Fg del 19/02/2021 che è previsto l’arrivo di un tecnico e di nuove apparecchiature presso la Radiologia del P.T.A. San Giacomo di Torremaggiore. Il primo cittadino Emilio Di Pumpo ha accolto con piacere questa notizia e dichiara che ” ancora una volta abbiamo riscontro di come la giusta collaborazione tra le istituzioni porta sempre a degli ottimi risultati. Ringrazio la Direzione Generale per l’attenzione mostrata verso il nostro territorio.” Nella sua nota non siamo minimamente citati e ribadiamo che queste richieste erano state da noi lanciate nel 2018 e siamo contenti che il sindaco abbia finalmente preso in mano questa tematica dopo il nostro ulteriore sollecito inviato a mezzo PEC in data 15/02/2021 all’attenzione della Direzione Generale dell’ASL FG, alla Direzione Sanitaria Generale, alla Direzione Sanitaria del Distretto S.S. 51 San Severo, al Dipartimento Emergenza/Urgenza dell’ASL Fg ed in copia conoscenza a Regione Puglia e all’Amministrazione Comunale di Torremaggiore proponendo soluzioni per la Radiologia del PTA San Giacomo. L’arrivo del nuovo tecnico e delle nuove apparecchiature ci soddisfa ma il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia esprime cauto ottimismo per questa notizia e ne spiega le ragioni:

  1. Nella PEC inviata alla DG dell’ASL Fg in data 15/02/2021 si richiedeva la nomina di un Dirigente Medico Radiologo (SPECIALISTA AMBULATORIALE) al P.T.A. San Giacomo di Torremaggiore che possa espletare il suo ruolo negli orari mattutini e pomeridiani previsti dalla normativa vigente ma nella nota non c’è alcun riferimento al cronoprogramma dell’arrivo in pianta stabile del nuovo medico radiologo territoriale sia esso aziendale o convenzionato;
  2. Il Comitato già dal 17/12/2018 a mezzo PEC richiedeva il rinnovo dei macchinari obsoleti, la riqualificazione edile della Radiologia, l’adeguamento dell’impianto elettrico nelle cinque sale radiologiche ed ecografiche , nel corridoio e nei cinque bagni presenti nel plesso radiologico. Questi temi sono stati anche oggetto di due interrogazioni urgenti con risposta scritta al Governatore Emiliano. I lavori sono iniziati il 17/02/2020 e sono terminati a luglio 2020. Nella nota della DG del 19/02/2021 non è esplicitato il cronoprogramma chiaro di arrivo dei nuovi macchinari;
  3. Il 18/05/2019 i candidati alla carica di sindaco hanno firmato il Patto per la Salute con undici punti programmatici da realizzare nel corso del quinquennio. Fummo chiari nel sostenere che al di sopra delle appartenenze politiche, l’impegno doveva essere quello di fare squadra creando sinergie, facendo fronte innanzitutto sull’importanza della prevenzione ( scarica qui il Patto in pdf). Ad oggi lo stato di avanzamento è fermo da agosto 2020 ed il Comitato non è stato convocato per gli aggiornamenti;
  4. Tra gli undici punti del Patto per la Salute rientrava anche l’istituzione della consulta socio-sanitaria-assistenziale intesa come organismo consultivo tra associazioni, referenti del personale del PTA San Giacomo partendo dai medici ed infermieri del Dipartimento Emergenza/Urgenza in forza al PPIT/PPFFMM , ai medici di base, ai biologi, ai farmacisti e alle altre figure professionali presenti. Il Comune di Torremaggiore ha reso noto in data 20/04/2020 che il regolamento della Consulta Comunale Permanente della Salute era stato approvato ma sono passati 307 giorni e non è stato ancora attivato NULLA di concreto. Il Comitato scrivente ha presentato formale richiesta di adesione il 20/04/2020 alle ore 20.32 a mezzo PEC e ad oggi non ha ricevuto una sola risposta. DOBBIAMO RIPARTIRE AL PIU’ PRESTO.
PTA San Giacomo di Torremaggiore – www.torremaggiore.com –

Poichè riteniamo che le proposte in questo ambito debbano essere condivise all’interno della Consulta è opportuno partire e realmente con questo importante strumento democratico di condivisione e partecipazione attiva in tempi brevi. Abbiamo perso troppo tempo. In quella sede vogliamo esprimere le nostre proposte di rilancio del PTA San Giacomo affinchè diventi un vero punto di riferimento territoriale dato che i servizi sanitari previsti dal 2011 li stiamo ancora aspettando e che nella ripartizione dei servizi da attivare il Governatore Emiliano nel 2019 ha tagliato nella nostra Torremaggiore e ha dirottato verso altri P.T.A. della Capitanata. Dove erano i rappresentanti istituzionali e politici quando ciò avveniva ed eravamo gli unici a denunciare questo ennesimo scippo? Alludiamo all’abbassamento dei posti letto previsti dal Regolamento Regionale 21 gennaio 2019 n°7 intitolato : “Regolamento regionale sul modello organizzativo e di funzionamento dei Presidi Territoriali di Assistenza “ nel quale Torremaggiore ha diritto a 40 PL rispetto ai 54 PL che erano previsti dal Regolamento Regionale n°14 del 5/06/2015. Otto di Hospice, dodici di UDT/Ospedale di Comunità e venti di RSA R1. Il Regolamento Regionale del 2015 indicava l’attivazione di 12 posti per l’ospedale di comunità adulti, 6 per ospedale di comunità pediatrico, 8 per il rene, 20 RSA R1, 8 per l’hospice, un day service chirurgico e l’ambulatorio infermieristico.

Quando nell’infuocato consiglio comunale del 3 febbraio 2020 chiedevamo alla Presidenza del Consiglio la votazione di una mozione dedicata su questo tema perchè il sindaco non si è fatto promotore di questa iniziativa richiedendo una modifica del Regolamento sui P.T.A. che peraltro la Regione Puglia in piena emergenza pandemica ha modificato nuovamente senza alcuna concertazione con i territori? Alla fine di quella serata il consiglio comunale non ha votato nulla a riguardo. Cosa è successo dopo? La Regione ha nuovamente cambiato il regolamento ed alludiamo alla DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 marzo 2020, n. 375 – Regolamento regionale “Modifiche al Regolamento regionale 21 gennaio 2019, n.7 (Regolamento regionale sul modello organizzativo e di funzionamento dei Presidi Territoriali di Assistenza)”. In questa nota il Presidio di Torremaggiore veniva nuovamente mortificato sul monte ore di ambulatori specialistici con sole 289 ore ( di cui 192 presenti e 97 da attivare) rispetto alle 431 ore ( 326 presenti e 105 da attivare) del PTA di San Marco/S.Nicandro, alle 272 ore ( 183 presenti e 89 da attivare) del PTA di Monte S.Angelo, alle 341 ore ( 199 presenti e 142 da attivare) del PTA di Vico/Vieste, alle 352 ore ( 286,5 presenti e 66 da attivare) del PTA di Troia/Accadia?
Tutto questo scempio che abbiamo ricevuto poteva essere arginato con la consulta, potevamo essere incisivi con una sola voce. Siamo orientati al risultato per la collettività e non a ricevere annunci senza cronoprogramma. Porgiamo a tutti gli attori coinvolti i migliori auguri di buon lavoro ed esprimiamo totale disponibilità al confronto costruttivo nelle sedi opportune. Il nostro faro resta l’articolo 32 della Costituzione italiana che recita : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Il dialogo istituzionale resta aperto ed il confronto su questi temi prosegue con trasparenza e con spirito costruttivo.

Il Direttivo del Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia
Torremaggiore 21/02/2021