Centrodestra Torremaggiore: la gestione del verde pubblico dell’amministrazione Di Pumpo non presenta nessuna vera programmazione

Gli atti di questa amministrazione in tema di gestione del verde pubblico non presentano nessuna vera programmazione, bensì il taglio di circa trecento alberi alcuni pericolanti, altri solo molto compromessi, molti dei quali si trovano in pineta. La legge, tutela solo le piante “monumentali” e ogni ente fa come vuole e non essendoci regole si va al risparmio.
Come abbiamo già scritto qualche tempo fa, questi dati non sono verificabili poiché manca un censimento e cosa ancor più grave manca totalmente un progetto di riqualificazione o anche solo la pianificazione del reimpianto di nuovi alberi da sostituire a quelli tagliati.

Altro dato certo è che la valutazione degli alberi da tagliare è stata rimessa unicamente e completamente alla ditta che si occuperà delle operazioni del taglio e di recupero della legna.Esiste, invece, un piano di riqualificazione risalente al 2013, a cui noi più volte abbiamo chiesto che ci si dovesse attenere senza mai essere presi in considerazione e ad oggi resta da chiedere anche perché l’amministrazione non abbia posto in essere quegli interventi urgenti non procrastinabili. Confidiamo pertanto che non si voglia mascherare la propria inefficienza e motivare interventi inadeguati sulla paura e sulla emotività della collettività. Salvarli potrebbe essere possibile, se pensiamo che è l’unico polmone verde che abbiamo, ove i nostri concittadini e non solo, trovano ristoro.

Nota della coaliazione di Centrodestra di Torremaggiore
Fratelli d’Italia – Lega – Forza Italia – Idea Popolo e Libertà