Lettera aperta al segretario del PD di Torremaggiore

Segue lettera aperta al segretario del PD di Torremaggiore; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE degli autori

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Prendendo spunto dal documento politico della senatrice del PD Laura Puppato, a coloro che ci chiedono perché siete ancora nel PD, rispondiamo con un’altra domanda: “cosa ci fate voiancora fuori dal PD”??  Chi è del PD non porta le sue idee fuori, poiché è certo che il PD sia la propria casa, non la casa di pochi che pensano di avere il predominio in quanto detentori di tessere, quindi di numeri. La crisi politica che ci sta coinvolgendo in questo periodo ci dimostra come ormai il PD di Torremaggiore è il partito di “pochi”. Nonostante ci siano stati molteplici solleciti da parte di un gruppo di 14 dirigenti, gli stessi hanno prodotto e sottoscritto una richiesta per avere chiarimenti, discussioni e quant’altro, in merito alle posizioni dei nostri amministratori  ai quali gli elettori non meno di 15 mesi fa, hanno dato mandato col proprio voto a governare.

Il segretario politico del PD-Torremaggiore(Giuseppe Costantino) si sottrae nel  convocare da oltre 40gg un semplice direttivo sezionale, ma si prende la briga di fare comunicati stampa a nome del PD dichiarandosi all’opposizione, il tutto dopo aver provato per ben due volte a mandare a casa l’amministrazione con un blitz non riuscito di consiglieri, senza mettere a conoscenza il direttivo sezionale.

Nonostante su 5 consiglieri 3 restano in maggioranza, sorge spontanea la domanda: “ma allora chi è il PD”?? Se consiglieri e dirigenti sono divisi??
Cosa si vuole dimostrare con questo gioco di potere in cui gli elettori non hanno nessuna voce, ma dovrebbero essere i primi ad essere ascoltati e coinvolti???

Eleggere qualcuno non vuol dire firmare un assegno in bianco, gli elettori hanno dato fiducia con il loro voto per un amministrazione solida e non per la governabilità singola dell’individuo. Purtroppo ad oggi quello che emerge è l’individualismo, che non ha mai portato da nessuna parte e non porterà a niente, forse perché l’ideologia di partito sta morendo, tutte le lotte che i nostri predecessori hanno fatto per costruire qualcosa, sta morendo.

Vedi la festa democratica: una volta era la festa del popolo, la si organizzava con i dirigenti e simpatizzanti del PD, oggi la si organizza in gran segreto, i “soliti pochi” per avallarsi in seguito del diritto di poter dire: “noi abbiamo fatto, noi siamo il PD”,  inoltre non si fa sapere fuori che chi voleva prodigarsi nell’organizzazione è stato escluso in quanto non seguiva il pensiero dei “pochi”.

Nel concludere va detto che lo statuto del PD sulla persona e ruolo del segretario dice: “il segretario di circolo è il rappresentante politico del partito(tutto), garante dell’ordinamento, deve essere coadiuvato nella sua azione da una segreteria politica e rapportarsi al direttivo”. Oggi la situazione politica del PD-Torremaggiore è disastrosa, la credibilità dello stesso partito nei confronti della cittadinanza è pesantemente minata, il tutto è  frutto delle scelte sbagliate nonché della cattiva gestione dello stesso partito del segretario cittadino.

Il tutto non vuole essere un attacco, ma un mettere a conoscenza tutti di ciò che sta accadendo, affinchè domani non si possa dire che non si sapeva o che tutti erano d’accordo.

i Dirigenti

Belmonte       Licia

D’Ambrosio   Antonio

De Santis        Daniele

De Santis        Luigi

Di Noia            Michele

Giordano        Elvira

Luciano           Raffaele

Manzelli          Emilio

Palma               Luigi

Toriaco            Valeria

Tricarico         Lorenzo

 

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dirigenti-pd-torremaggiore

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