Segue comunicato del Centro di Azione Rurale di Torremaggiore; la responsabilità del contenuto è ESCLUSIVAMENTE dell’autore.

AGRICOLTURA: la Storia si Ripete…
Gentili cittadini, come in ogni tornata elettorale o ricorrenza festiva buoni e cattivi politici si affannano a stilare il programma elettorale volto a cambiare il destino della nostra ridente (ormai piangente) Torremaggiore: torna prepotente il tema angusto dell’agricoltura della crisi economica globale e locale, coincidenza??? Macché, si decidono le sorti dell’economia cittadina con la solita risoluzione dei problemi dell’agricoltura. Ognuno ha la sua ricetta, la formula magica tanto poi non cambierà nulla, anzi per noi dell’agricoltura vivere ai margini è diventata un’abitudine. Stavolta, noi agricoltori speravamo proprio in un candidato sindaco tecnico agronomo poteva essere la volta buona per affrontare più uniti i tanti problemi del nostro territorio partendo dal potenziamento dell’ufficio agricoltura, dando sostegno alla nostra aziende, agevolando la promozione dei prodotti agricoli ed altre tematiche che potevano ridarci un minimo di SPERANZA… invece questi signori dormono! (a proposito abbiamo appreso che il più importante Comune della Peranzana dell’Alto Tavoliere ha aderito al Consorzio della Peranzana di San Severo vi sembra normale ???) Ai soliti politici va un grazie per le belle parole e promesse spese in questi anni per la nostra agricoltura! Siamo stufi (hanno pure il coraggio anche di rimettersi candidati ) Dei problemi dell’agricoltura se ne parla solo in campagna elettorale perché noi rappresentiamo un bacino sicuro e silenzioso di voti per chi promette mari e monti. Solo strumentalizzazioni per fini elettorali: politici ed illustri esperti che si alternano in progetti, piani strategici e idee illuminanti per gestire una materia complessa e problematica. La gente del mondo agricolo è sfiduciata da tempo e non pretende niente dalla politica ma almeno il rispetto di un settore che fino a prova contraria risulta essere ancora il pilastro portante dell’economia del nostro territorio (l’edilizia è finita), vedremo a breve con la tassa dell’IMU da pagare quanti altri sacrifici ci chiederanno di affrontare ! Non abbiano bisogno di elemosine e soprattutto di salvatori della patria e per questo motivo invitiamo tutti gli agronomi e i tecnici agricoli del territorio a non prestarsi in nessuna forma di collaborazione ai POLITICI nell’inventarsi programmi di sviluppo agricolo impossibili da attuare e demagogici che non portano a nulla se non qualche voto al candidato che in maniera più convincente li espone (meno male che qualcuno ha scritto solo tre righe). Non abbiamo bisogno di niente e nessuno: i nostri problemi li affronteremo da soli come abbiamo sempre fatto e la difesa della nostra dignità sarà per noi l’obiettivo prioritario. Nessun interesse e programmazione per l’agricoltura e l’agroalimentare locale, è inutile ripeterlo sarà sempre così!
PERTANTO NON CI RESTA CHE DIRVI:
CANDIDATI SINDACI basta promesse ! state alla LARGA dall’AGRICOLTURA ed EVITATE STRUMENTALIZZAZIONI e PROMESSE sulla COOPERATIVA FORTORE !!!
Il COMITATO SPONTANEO di AGRICOLTORI (Centro Azione Rurale)